L’autorizzazione alla cremazione, come da disposizioni del D.P.R. n. 285 del 10 settembre 1990, spetta al sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso e deve essere rigorosamente rilasciata sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto. Nel caso in cui il defunto non abbia lasciato disposizioni in merito o non risulti iscritto ad una società per la cremazione, sarà il coniuge o, in assenza del coniuge, i familiari, ad esprimere tale volontà.
La cremazione viene effettuata rispettando l’ordine cronologico di arrivo della salma e dell’autorizzazione alla cremazione, emessa dal comune in cui è avvenuto il decesso. La SOCREM di Torino e Mappano, così come la Hysteron di Piscina (nei pressi di Pinerolo), tendenzialmente effettua le cremazioni entro due giorni feriali (48 ore) dall’arrivo del feretro e dell’autorizzazione. In alcuni casi, su richiesta, è prevista la cremazione immediata.
Al termine della Cerimonia di Commiato, il feretro viene trasferito nell’area tecnica. Il processo di cremazione, nel rispetto della dignità del defunto, viene seguito in ogni sua fase dal computer di controllo dell’impianto. Ogni cremazione avviene singolarmente, introducendo nella camera di combustione il feretro integro e sigillato. Il residuo, in un secondo momento, viene portato a raffreddamento e predisposto alla polverizzazione prevista dalla normativa vigente. Le ceneri vengono poi trasferite nell’urna cineraria, scelta dai congiunti, e consegnate.
Una pratica, dalle origini antichissime, in costante crescita anche in Italia. Anche la Chiesa cattolica, infatti, pur raccomandando la sepoltura, ha accettato la cremazione, suggerendo la conservazione delle ceneri nei cimiteri, evitando la dispersione.
Disbrigo Pratiche per la Cremazione:
Ares si occupa personalmente del disbrigo di tutte le pratiche per la cremazione delle salme.
- documenti per la cremazione
- preparazione salma e bara
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Algordanza: dalle ceneri di cremazione nasce il Diamante della Memoria
In Svizzera, nei laboratori Algordanza, dal 2004, è nata una nuova forma di sepoltura. Nel corso di milioni di anni, all’interno della Terra, il calore e la pressione elevati hanno generato una delle meraviglie della natura: il diamante. Questo straordinario processo di creazione, oggi, può essere riprodotto in laboratorio.
Infatti, in alcune settimane, partendo dalle ceneri di cremazione di una persona cara scomparsa, Algordanza è in grado di far nascere un autentico diamante: il Diamante della Memoria. Nessun additivo aggiunto: questo è il motivo per cui ogni diamante brilla con proprie tonalità, che vanno dal bianco brillante al blu.
Non esistono due diamanti identici, così come ogni persona è unica nel suo genere. Un ricordo prezioso, da portare sempre con noi perché, nonostante tutto, si può brillare ancora…