La tumulazione consiste nella sepoltura del feretro, compreso di cassa ermetica interna in zinco, in un loculo o vano murario. I loculi hanno una concessione quarantennale, rinnovabile per i successivi vent’anni. La salma viene tumulata nella zona cimiteriale destinata alle concessioni. Il singolo cittadino non ha alcun diritto a scegliere né la zona, né l’altezza della fila. Potrà soltanto esprimere una preferenza laddove sia possibile. Le file sono cinque e hanno un costo variabile a seconda dell’altezza (vi ricordiamo che il costo è superiore per le file più comode e quindi più basse). Ricordiamo che, previa valutazione del medico legale designato dall’ASL, si può avere diritto alle file basse con la presentazione di una domanda di invalidità del maggiore avente titolo.

Nel prezzo del loculo sono inclusi: la tumulazione, la lapide e i diritti di dismissione. Se si desidera tumulare la salma di un defunto vicino a quella di un altro, la cui salma è già stata tumulata da tempo, si procede con la richiesta di un loculo “ex novo” e allo stesso tempo si richiede l’avvicinamento della salma già tumulata oppure si richiede l’assegnazione di un loculo di recupero nelle vicinanze del loculo dove già riposa la salma, senza chiederne lo spostamento. Il tutto, chiaramente, è soggetto alla disponibilità al momento della richiesta.

Al termine della concessione, si procede con la pratica di estumulazione. Nel caso in cui i resti della salma siano mineralizzati sarà possibile collocarli all’interno degli ossari. In caso contrario, si potrà procedere con la cremazione o con il trasferimento presso un altro cimitero.

Esistono due tipologie di estumulazione: ordinaria e straordinaria. L’estumulazione ordinaria viene eseguita allo scadere delle concessioni, mentre quella straordinaria, viene eseguita su richiesta della famiglia del defunto, la quale dovrà inoltrare la domanda al soggetto competente e concordare giorno e ora delle operazioni.

INFORMAZIONI RELATIVE AL COVID-19:
In caso di decesso da Coronavirus non vige nessun divieto in merito alla celebrazione dei funerali. Ares si occuperà dell’intera gestione seguendo le norme igienico-sanitarie in vigore, sia che il decesso avvenga in ospedale, che in abitazione o in casa di cura.