Funerali dal Mondo

Funerali dal Mondo

Non sempre i funerali, come erroneamente si potrebbe pensare, sono sinonimo di serietà e compostezza. Infatti, nel mondo esistono casi di funerali veramente singolari ed originali

Ecco

I riti funebri sono uno di quegli elementi che contraddistinguono le culture e i popoli di tutto il mondo.

Ma quali sono i funerali più strani e curiosi e quelli che ti lasciano un velato sorriso sulle labbra nonostante le circostanze

una lista dei riti funebri più strani, curiosi e affascinanti:

Partiamo dal Ghana

In questa terra le persone vogliono essere sepolte in bare che rappresentino elementi collegati ai loro lavori e alle loro passioni. Il risultato? Bare “fantasia“ davvero estrose e particolari. Esistono bare a forma di pesce gigante per i pescatori, a forma di Bibbia per i più devoti e addirittura a forma di Mercedes per gli uomini d’affari.

Un insieme di cromie che rendono meno cupo il giorno dell’addio, nutrendo per lo più le  sensazioni che regalano piacevoli ricordi proprio come le nostre composizioni floreali.

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Attraversiamo la Mongolia e il Tibet

In questa parte del mondo abbracciamo la religione buddista, quindi parliamo di trasmigrazione dell’anima. 

Secondo la religione buddista, infatti, l’anima si sposta e il corpo resta vuoto.

Per favorire il ritorno alla terra, il corpo viene fatto a pezzi e posizionato sulla cima di una montagna, in pasto agli avvoltoi, tradizione molto antica anche se cruenta e praticata dalla maggior parte della popolazione.

Voliamo e  New Orleans

Il funerale, nella famosa città della Louisiana, diventa un momento di gioia grazie al jazz e alle tradizioni afro-americane e francesi.

La banda musicale inizia con un repertorio più malinconico per poi lasciare spazio, durante la sepoltura, ad un ritmo allegro e incalzante che diventa il vero “protagonista” della giornata.

Cambiamo latitudine e raggiungiamo Bali

Durante le cerimonie di cremazione a Bali c’è un clima di divertimento. A confermare questa teoria, nel 2008 il capo della famiglia reale venne cremato insieme ad altri comuni cittadini e per l’occasione, venne creata un’enorme piattaforma di bambù raffigurante un toro e un drago.

Il corpo di Agung Suyasa venne bruciato nel toro, mentre il drago faceva da testimone.

Secondo le credenze del luogo, la cremazione è capace di liberare l’anima così che possa entrare in un altro corpo.

Altro stato altro rito, portiamoci in Madagascar

Il rituale tipico è la rotazione delle ossa, detta”famadihana”. Ogni cinque o sette anni, i familiari del morto organizzano una processione presso la cripta, il corpo viene riesumato e cosparso di vino. Il rito è accompagnato da musica e danza. 

Atterriamo in Australia…

Quando muore una persona cara nella società aborigena nel nord Australia, prendono vita rituali sofisticati. Innanzitutto si svolge una cerimonia con tanto fumo simbolo estremamente importante, nella stanza della persona cara defunta,questo fumo serve a scacciare il suo spirito dalla casa.

A quel punto la festa ha inizio, persone truccate aprono le danze in onore della persona cara e si mangia e si festeggia nell’attesa che il corpo del defunto venga collocato in cima ad una piattaforma, ricoperto di foglie e lasciato lì, fino alla decomposizione. 

Quindi ogni terra ha le sue usanze, ogni luogo accoglie la morte tra scelte singolari e tradizionali condividendo il dolore attraverso linguaggi e comunicazioni differenti.

Le pompe funebri Ares, riusciranno a starvi accanto nel momento del dolore, rispettando ogni religione, cultura e volontà, accompagnandovi in questo delicato cammino.

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